Digital Lab è un evento a cui non si può mancare.
E' il primo laboratorio italiano riguardante i temi della nuova comunicazione.
Il 2020 di PA Social, dunque, comincia col botto. La firma a quest'iniziativa, infatti, è dell'associazione presieduta da Francesco Di Costanzo e di UniPegaso. Brand journalism, storytelling, content marketing, comunicazione pubblica: fior di professionisti che in quattro tappe - Roma, Milano, Napoli e Firenze - declineranno tecniche e segreti di questi nuovi ambiti della comunicazione.
A coordinare il tutto sarà Roberto Zarriello, giornalista e docente di Comunicazione digitale proprio in UniPegaso, oltre che autore delle due edizioni di “Brand Journalism”, il primo saggio sul tema (qui per una recensione).
Come detto, si comincia da Roma. Mercoledì 29 gennaio prossimo, a Binario F,in via Marsala 29. Nei locali LVenture Group e Luiss Enlabs, dalle 14:30 alle 17:30, si parlerà di questi temi con un panel davvero d’eccezione
Oltre ai presidenti di UniPegaso, Danilo Iervolino, e di PA Social, Francesco Di Costanzo, sarà infatti presente Carlo Verna, presidente dell’Ordine dei Giornalisti. Di grande livello anche gli interventi tecnico-didattici.
Oltre allo stesso Zarriello, si alterneranno infatti Francesco Giorgino, caporedattore del TG1 e docente Luiss di Content Marketing e Brand Storytelling, e Saverio Cuoghi, fondatore di Innovazione 2020, che parlerà di podcast e storytelling.
“Questa iniziativa fa parte dei nuovi percorsi di formazione e divulgazione che PA Social mette in campo per il nuovo anno”, spiega Francesco Di Costanzo. “L’obiettivo è quello di offrire sempre maggiori opportunità di aggiornamento e confronto”.
“In questo caso, in collaborazione con UniPegaso e con la partecipazione di tanti professionisti della comunicazione, dell’informazione e del digitale, il percorso toccherà più città.
Così – prosegue il presidente di PA Social – portiamo in tutta Italia i temi della nuova comunicazione e del marketing digitale”.
“Il nostro scopo è quello di riprodurre queste dinamiche sui territori“, conferma Roberto Zarriello, coordinatore del Lab. “Partire da Roma, Milano, Napoli e Firenze (le quattro tappe italiane, ndr) per fornire esperienze da poter replicare in tutto lo Stivale“.
Naturalmente, in questo discorso si innesta quello, più generale, che riguarda il futuro dei comunicatori. In questo senso, la presenza del presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Carlo Verna, si può interpretare come un’apertura al riconoscimento della figura del comunicatore.
“Per comunicazione pubblica e istituzionale intendiamo una comunicazione delle istituzioni che garantisca informazione trasparente, esauriente e affidabile“, prosegue Zarriello. Sembrano ormai lontani i tempi in cui si tenevano separati questi argomenti dalla PA.
“Esatto. Anche la PA può e deve ragionare in termini di brand journalism: pensiamo a quanto valga l’informazione di un Ministero, anche come brand”, chiude il coordinatore del laboratorio digitale.
Dom. Bon.