ROMA - Saranno sempre più intorno a noi: voleranno da un ospedale all'altro per il trasporto di sangue, consegneranno la posta, si tufferanno nei fondali marini alla ricerca di segni di civiltà scomparse, e in futuro potrebbero anche trasportare passeggeri.
Sono alcuni degli sviluppi della tecnologia dei droni, illustrati al 'Roma Drone Campus 2018', l'unico evento in Italia dedicato ai sistemi a pilotaggio remoto, che si svolge oggi e domani al Dipartimento di Ingegneria dell'Università Roma Tre.
"Le applicazioni dei droni sono tantissime, l'unico limite è la nostra fantasia", ha detto Luciano Castro, presidente di Roma Drone.
"La tecnologia dei droni si sta orientando verso mezzi a pilotaggio remoto in grado di muoversi su tutti e tre gli elementi: aria, acqua e terra. In questa due giorni romana - ha aggiunto - presenteremo, ad esempio, droni postini made in Italy, i cui primi test di volo sono stati fatti a Trapani, droni sottomarino e il prototipo di un velivolo per il trasporto di sangue".