Xiaomi, anche soprannominata la "Apple della Cina" e accusata più volte dalla stessa azienda di Cupertino di copiare i suoi modelli, guarda con sempre più interesse al di fuori del suo ricco mercato domestico, in particolare agli Stati Uniti. Dalla conferenza per gli sviluppatori Google I/O, in corso a Mountain View, il colosso californiano ha annunciato che tra i partner con cui sta lavorando per apparecchi basati su Android Tv c'è anche Xiaomi.
La compagnia cinese, come riportato dal sito The Next Web, ha aggiunto che la sua Android Tv sarà lanciata negli Usa, e non prima in Cina come finora è stato per gli altri suoi prodotti. Mi Box, questo il nome del 'decoder' basato su Android Tv, supporterà filmati in altissima definizione 4k per accedere a contenuti in streaming e ad altre applicazioni, anche ludiche.
YouTube, Netflix e Amazon hanno già annunciato che le rispettive piattaforme streaming sopporteranno Mi Box.
Finora la presenza negli Usa di Xiaomi - il cui vicepresidente, Hugo Barra è un ex di Google - è stata abbastanza discreta, attraverso il negozio online che vende solo accessori come auricolari e batterie ma non gli smartphone, i dispositivi che hanno portato Xiaomi in pochi anni a scalare il mercato cinese della telefonia mobile anche grazie a un'aggressiva politica sui prezzi.
