(ANSA) - NAPOLI, 1 DIC - La delicatezza del momento,
caratterizzato da sottili polemiche e stilettate a distanza tra
Maurizio Sarri ed Aurelio De Laurentiis, è plasticamente
rappresentata dal silenzio dell'allenatore che ha evitato di
apparire davanti a microfoni e taccuini, abolendo la
tradizionale conferenza stampa della vigilia del match. Nulla di
ufficiale, dunque, traspare su ciò che il tecnico pensa di
Napoli-Inter in programma domani sera allo stadio San Paolo,
anricipo di cartello di campionato.
Perchè Sarri tace? Vuole evitare domande scomode sui suoi
rapporti con il presidente, sull' accantonamento, che dura ormai
da mesi, di due pezzi pregiati del calcio mercato, Tonelli e
Rog? Non vuole sentirsi contestare dai media la mancanza di
duttilità tattica che lo porta a non discostarsi mai dal 4-3-3,
modulo scelto ad inizio stagione ed intoccabile come un totem?
I presidente ed i tifosi si pongono una serie di domande
sulla sterilità, divenuta ormai cronica, dell'attacco azzurro,
orfano di Milik, sulla reiterata presenza in campo di Gabbiadini
in un ruolo non suo, sulle rotazioni che riguardano solo alcuni
calciatori e mai altri. Sarri, però, va dritto per la sua strada
e soltanto i risultati, positivi o negativi, che arriveranno
domani e martedì, in occasione del decisivo scontro di Champions
League con il Benfica a Lisbona, potranno dire una parola chiara
sul futuro del Napoli.
Oggi la squadra si è allenata nel pomeriggio a Castel
Volturno e Sarri ha utilizzato buona parte del tempo a
disposizione per la preparazione tattica della gara.
Dal Centro Tecnico del Napoli è arrivata, poco prima della
seduta, una notizia che è tutta da interpretare. Tonelli non ha
partecipato all'allenamento e si è aggregato alla Primavera,
impegnata domani a Milano contro i rossoneri, partendo in treno
per il capoluogo lombardo. Che significa questa decisione?
Probabilmente l'allenatore ritiene l'ex difensore dell'Empoli
fuori condizione, perchè da troppo tempo lontano dalle partite,
e vuole fargli cominciare una lenta manovra di avvicinamento
alla squadra titolare. Difficile immaginare che si tratti di una
decisione punitiva. Nelle prossime settimane, comunque, se ne
capirà qualcosa in più, soprattutto se Sarri non risponderà alle
domande dei giornalisti in proposito nel dopo partita di domani
o in occasione delle conferenze stampa obbligatorie prima e dopo
la gara di Champions con il Benfica.
Con la stampa ha invece parlato oggi Faouzi Ghoulam che ai
microfoni di Radio Kiss Kiss, analizzando la gara di domani, ha
detto:''Giocheremo una partita difficile ed importantissima.
Vogliamo riassaporare il gusto della vittoria e daremo tutto per
regalare una gioia al San Paolo''.
''Non siamo stati molto premiati sinora - ha aggiunto il
franco-algerino - abbiamo offerto buone prestazioni ma sono
arrivati risultati non sempre positivi. Abbiamo una gran voglia
di recuperare punti per il vertice della classifica e la gara
contro l'Inter sarà fondamentale anche per questo''.
''Sappiamo - ha concluso Ghoulam - che affronteremo un
avversario di grande forza e qualità, in campo ci saranno tante
piccole sfide individuali, ma sarà decisivo l'apporto della
squadra. Daremo tutto sin dall'inizio e sarà importante per noi
la spinta dei nostri tifosi che anche domani ci daranno una
grande mano''. (ANSA).