La Samp ferma la Juve con una prodezza di Gabbiadini, la Roma ne approfitta e si porta a un punto dalla capolista vincendo in casa del Genoa, per un'ora in dieci, con una perla di Nainggolan. Il penultimo turno prenatalizio pesa sulla corsa scudetto: dopo avere ciccato la possibilita' di avvicinarsi l'altra settimana la Roma stavolta guadagna due punti e prova a dimenticare l'eliminazione Champions. La Juve non riesce a raddoppiare e concede campo alla Samp che si porta al terzo posto con Genoa e Lazio. Per il Genoa nessun ridimensionamento ma risalire in dieci diventa problematico. E nel dopo partita il presidente del Genoa Enrico Preziosi è un fiume in piena: "Troppe cose stanno succedendo a Roma non vorrei che fosse coinvolto anche il calcio". L'arbitraggio di Banti non gli è piaciuto e non lo nasconde. "Mi spiace per l'arroganza di certi arbitri che vengono qua ed innervosiscono il pubblico'' ha spiegato Preziosi (Genoa-Roma, le polemiche)
Risultati 15/ma giornata
- Cesena-Fiorentina 1-4 (La cronaca)
- Juventus-Sampdoria 1-1 (La cronaca)
- Genoa- Roma 0-1 (La cronaca)
- Parma Cagliari 0-0 (La cronaca)
- Udinese Verona 1-2 (La cronaca)
Riprende vigore il Milan, che trascinato da Menez e Bonaventura assesta due colpi micidiali a un deludente Napoli, raggiunto proprio dai rossoneri a quota 24 punti in classifica. Il terzo posto, attualmente della Samp, rimane comunque a -2, quindi sono giustificate, almeno per ora, le speranze di Berlusconi e Galliani che vogliono assolutamente tornare nell'Europa che conta. Toni batte Di Natale e il Verona vince a Udinese tornando al successo dopo otto partite mentre c'e' uno scialbo 0-0 tra parma e Cagliari. Secondo pari di fila per la capolista, ma contro avversarie agguerrite come Fiorentina e Samp. I blucerchiati confermano solidita' e compattezza ben gestita da Mihajlovic (esemplare il cambio di Okaka dopo giallo): bianconeri in vantaggio di testa col piccolo Evra e con tante premesse di raddoppio. Poi due occasioni a vuoto di Pereyra e Gabbiadini (in partenza per Napoli) trova un sinistro preciso che stende Buffon (ma il capitano gli nega il raddoppio). Attacco un po' evanescente, Vidal deludente (l'arbitro lo salva dal secondo giallo) e la Juve segna il passo sentendo il fiato minaccioso della Roma. La Samp si gode le vertigini d'alta classifica e non ha nessuna intenzione di scendere dalla giostra che l'ha portata in zona Champions.
La Roma vince con merito a Genova ma spreca troppe occasioni per poter tirare il fiato. La partita si mette nel verso giusto per i giallorossi che hanno varie occasioni con l'inedito attacco Florenzi-Gervinho-Ljajic. Poi Nainggolan viene pescato da solo costringendo Perin al rosso e al rigore che il nuovo entrato Lamanna para a Ljajic. Ma in dieci e' un'altra cosa a Maicon sradica un pallone e crossa per Nainggolan che fa secco Lamanna con un gol in acrobazia. Gasperini viene espulso perche' protesta per una simulazione non sanzionata di Ljajic.
La Roma controlla, crea e spreca mentre il Genoa ha un paio di occasioni su errori difensivi, frutto del nervosismo per il giallo del primo tempo che frena Astori e Yanga-Mbiwa. Ancora più nervoso il finale, dopo il gol annullato al Genoa al 93' per il fuorigioco di Rincon. Ma la Juve e' ora a un punto e Garcia puo' tornare a lavorare con serenita'.
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La leva calcistica '77 in estasi a Udine: Di Natale di testa fa 201, Luca Toni di forza fa 300 da professionista, festeggia con una maglia e con la vittoria del Verona grazie alla prodezza di Christodoulopoulos. Per Stramaccioni uno stop dopo la recente gioia con l'Inter mentre Mandorlini esce da un tunnel pericoloso, il Verona torna a respirare aria di centro classifica.
Un pari che non serve a nessuno mortifica le aspirazioni salvezza di Parma e Cagliari: Zeman una volta tanto attua una condotta di gioco meno dispendiosa e rischiosa e non ci sono molte emozioni. Cassano e' in una giornata di luna storta e per il Parma le speranze continuano ad assottigliarsi.