Nonostante il periodo di difficoltà, le imprese lombarde, selezionate da Intesa Sanpaolo nel programma ‘Imprese Vincenti’, crescono e puntano ad espandersi all’estero. Tra queste, c’è l’azienda cremasca Landoll, attiva nel settore della cosmetica, che nel 2010 ha dato vita al brand Nashi Argan. “E’ un periodo difficile per tutti, ma lo stiamo affrontando con grande determinazione. Quest’anno ci è costato ma riusciamo ad avere una grande crescita, sia in Italia che all’estero, grazie alle nostre persone e alla strategia aziendale”, spiega l’amministratore delegato di Landoll, Paolo Bergami, in occasione della quarta tappa a Brescia di Imprese Vincenti, il roadshow per la valorizzazione delle Pmi, che ha visto tra le imprese protagoniste, anche Castor, mantovana attiva nell’abbigliamento, e Vedrai, società milanese che sviluppa soluzioni basate sull’intelligenza artificiale. “La cultura vincente della nostra azienda è quella del Made in italy sartoriale, che ci ha consentito di crescere e avere successo nel mondo”, afferma l’amministratore delegato di Castor, Fabrizio Ruozzi, aggiungendo che “l’azienda cresce a ritmi del 30% l’anno e per il futuro speriamo di mantenere questo livello. Il nostro obiettivo è internazionalizzarci maggiormente”. Anche Vedrai è in crescita quest’anno: “prevediamo un aumento dei ricavi di tre volte e mezzo rispetto all’anno scorso, chiuso a 4,5 milioni”, dice il presidente Michele Grazioli, sottolineando che “un fattore di successo è la capacità di attrarre talenti sul mercato”. Fondata a maggio 2020, Vedrai conta oggi “più di 160 persone con un’età media sotto i 30 anni”. L’obiettivo dell’azienda è “democratizzare” l’intelligenza artificiale, mettendola a disposizione delle piccole e medie imprese. I modelli di intelligenza artificiale di Vedrai monitorano milioni di dati interni e variabili esterne per calcolare l'impatto futuro di ogni scelta aziendale.
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Intesa Sanpaolo