Più di un top manager su due (58%) è convinto che la blockchain nella tracciabilità sia utile a livello operativo, ma anche dal punto di vista del marketing, aumentando il valore del proprio brand. E' quanto emerge dall’EY-Qiibee Blockchain Survey, presentato nel corso di un summit dedicato da Ey a questa tecnologia. La tracciabilità, dunque, rimane l’applicazione della blockchain più nota dalle aziende, ma ultimamente, sottolinea lo studio, "si è parlato molto di Nft (Non Fungible Token), anche se rimane ancora poco diffusa la loro applicabilità a livello di business". Le applicazioni più note sono per il 23% i collectible, per il 21% le attività di marketing, per il 16% il play to earn e la gamification, per il 14% l'uso di copywrite e fractional ownership. Il 59% dei rispondenti all'indagine Ey dichiara che non farebbe leva sul trend di Nft per il business della propria azienda: il 26% semplicemente perché non sa cosa siano. Quanto alla pubblica amministrazione spicca il tema della self sovereign identity: il 59% del campione di top manager ascoltati si dice propenso all’utilizzo dell’identità digitale in blockchain come servizio di identificazione.
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EY