Guanti, ramazza e sacchi per l'immondizia. Sono stati questi, per un giorno, gli strumenti di lavoro dei cento dipendenti dell'Enel che hanno inaugurato il programma di volontariato aziendale. Al fianco di Legambiente nel progetto "Puliamo il mondo", i volontari hanno riqualificato due delle aree verdi più belle di Roma, Villa Borghese e il Parco degli Acquedotti da quintali di rifiuti. Il risultato finale, bilancia alla mano, è di 556 chili di immondizia non riciclabile raccolta, più 130 chili di vetro, 85 chili di plastica e 3 di cartone per un totale di 774 chilogrammi di rifiuti tolti da viali e aiuole, soprattutto di bottiglie, fazzoletti sporchi, tappi e mozziconi di sigarette che rendevano degradati anche luoghi visitati da turisti di tutto il mondo e immortalati da film come "La grande bellezza". "Vivo villa Borghese quasi tutti i giorni, perché l'attraverso a piedi per andare in ufficio, e vedere l'incuria fa male al cuore, soprattutto in posti così belli", ha raccontato una delle "spazzine" volontarie spiegando di aver fatto domanda non appena l'iniziativa è stata comunicata. E' stata così una delle persone che sono riuscite ad iscriversi al progetto di volontariato aziendale che prevedeva 700 posti, da prenotare su una piattaforma on line, che sono andati esauriti in poche ore. "Abbiamo già avuto un grande risultato perché ci sono state 7 mila richieste su 700 posti - ha spiegato il direttore di Enel Italia, Carlo Tamburi - partiamo con questa iniziativa e con quelle con Marevivo, Moige e Quartieri Tranquilli, ma dall'adesione entusiastica dei colleghi ci siamo resi conto c'è l'esigenza di farne anche altre". Nell'augurare buon lavoro ai primi volontari, radunati sulla terrazza del Pincio, sotto il sole di un lunedì mattina di primavera, Tamburi ha detto "credo che siate un grande esempio e qualcuno vi invidia anche". "Ho ricevuto diversi messaggi in questo senso", ha aggiunto sorridendo. I volontari dell'Enel saranno al lavoro con il progetto "Puliamo il mondo" anche in altre otto città, Torino, Bologna, Venezia, Cagliari, Firenze, Palermo, Napoli e Milano. "Sono tanti anni che collaboriamo con l'Enel, una delle più grandi imprese del paese - ha detto il vicepresidente di Legambiente, Edoardo Zanchini - anche sulla lotte ai cambiamenti climatici, sulle fonti rinnovabili e sull'impegno a 360 gradi per l'ambiente. In questa collaborazione ora siamo arrivati a lavorare insieme anche nel volontariato aziendale con il progetto Puliamo il mondo, che noi portiamo avanti da anni".
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Enel