Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Politica
  1. ANSA.it
  2. Politica
  3. Recovery Fund, non c'è diritto di veto dei paesi membri

Recovery Fund, non c'è diritto di veto dei paesi membri

Il parere legale del Consiglio Ue. Il documento richiesto dalla delegazione italiana

 Sull'applicazione della procedura dell'accordo sul Recovery Fund non c'è diritto di veto dei Paesi membri. E' quanto viene di fatto sottolineato nel parere legale del servizio giuridico del Consiglio Ue che, a quanto si apprende, la delegazione italiana ai negoziati di Bruxelles ha chiesto che venisse allegato al testo dell'accordo.

    "La delegazione italiana aveva acquisito parere legale del servizio giuridico del consiglio e ha preteso venisse allegato.
    Il documento conferma piena competenza delle prerogative della Commissione. Questo significa nessuna possibilità di veto in nessuna fase della procedura", spiegano infatti fonti italiane.

    Nel documento si sottolinea che la commissione Ue ha il potere di "dare esecuzione al bilancio e ai programmi di gestione", "sotto la propria responsabilità" e "in conformità ai principi della buona gestione finanziaria". E, si spiega nel testo, le conclusioni del Consiglio europeo straordinario del 17-20 luglio "non toccano i poteri che i Trattati conferiscono alla commissione". 

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      Modifica consenso Cookie