"Partecipo volentieri alla vostra assemblea, in questo momento storico, in cui le istituzioni - tutte le istituzioni democratiche - sono chiamate a scelte impegnative per avviare un nuovo sviluppo sostenibile dopo la lunga crisi economica", ha detto il capo dello Stato, Sergio Mattarella all'assemblea nazionale dell'Anci.
"I sindaci sono gli interlocutori istituzionali immediati e principali dei nostri concittadini - ha detto Mattarella - I Comuni non sono un'articolazione burocratica dello Stato centrale, ma sono dotati di una propria identità e rappresentano, uniti, una infrastruttura essenziale per il rilancio del nostro Paese".
"I Comuni sono l'hardware di una democrazia che, per consolidarsi, è capace di rinnovarsi. Cent'anni fa, nel 1915, Luigi Sturzo, grande autonomista, veniva eletto vicepresidente dell'Anci. Avrebbe tenuto questa carica per otto anni. Per lui i Comuni erano, appunto, moltiplicatori di democrazia, e proprio la loro autonomia avrebbe contribuito a rafforzare l'idea di Stato. Prevalse invece in quegli anni una concezione opposta".
"Non mi stanco di ripeterlo, perché sono convinto del valore strategico, fondativo, di questo messaggio - ha detto Mattarella -: non ci sarà ripresa, non ci sarà crescita di opportunità, non ci sarà futuro degno per i nostri giovani, se non estirperemo la corruzione, l'illegalità, la criminalità organizzata". "Non è vero che l'Italia è un malato incurabile - ha affermato Mattarella - al contrario, la forza con cui poniamo il tema della legalità, la mobilitazione della società civile, l'impegno dello Stato e di tanti suoi uomini dimostrano che, in Italia, i meccanismi di controllo, di accertamento e di sanzione funzionano e che lo Stato non fa finta di non vedere. Non dovunque, nel mondo, è così. Noi - ha detto ancora il Capo dello Stato - vogliamo e possiamo raggiungere traguardi alti di moralità e di trasparenza. L'azione di contrasto all'illegalità va, comunque, combattuta a viso aperto. I Comuni devono esserne l'avamposto, proprio perché - ha sottolineato - le istituzioni cominciano nelle vostre sedi".