Per la prima volta dall'inizio
di maggio, e dopo le alluvioni che hanno segnato una delle
peggiori catastrofi naturali del Brasile - con almeno 161 morti
nel Rio Grande do Sul - il livello del Guaiba, a Porto Alegre, è
sceso sotto i quattro metri (3,92 m). Ma nonostante la
diminuzione i rischi restano: il livello è ancora piuttosto
alto, visto che il punto di inondazione è fissato a tre metri,
mentre quello di allerta a 2,5.
Intanto, tra le varie emergenze, si è registrato il secondo
morto per leptospirosi, una malattia trasmessa dall'urina di
animali infetti. Gli esperti hanno allertato sul contatto con
l'acqua sporca degli allagamenti, e sull'aumento del rischio di
infezioni.
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