"L'opzione ideale sarebbe annunciare la fine del conflitto, informare tutti che la Russia ha raggiunto i risultati previsti e, in un certo senso, li abbiamo davvero raggiunti". Lo afferma in un comunicato il capo della Wagner Yevgeny Prigozhin, riporta The Kyiv Independent, raccomandando a Mosca di "radicarsi saldamente" nei territori occupati.
Prigozhin sta creando le condizioni per sfruttare un eventuale fallimento militare russo se la prevista controffensiva ucraina avrà successo, scrive nel suo ultimo report il think tank statunitense Isw (Institute for the study of the war) riportando il discorso di Prigozhin. Prigozhin ha affermato che "la prossima controffensiva ucraina ha più probabilità di successo che di fallimento". E ha avvertito che un egoistico "Stato profondo" russo (che definisce come "una comunità di élite vicine allo Stato che operano indipendentemente dalla leadership politica e hanno stretti legami e una propria agenda") è attualmente in crisi a causa degli insuccessi dell'esercito della Federazione nel garantire una vittoria in tempi rapidi. Prigozhin ha accusato i membri di questo Stato profondo, inseriti nella burocrazia russa, di sabotare deliberatamente il successo russo nella guerra, perché cercano di riprendere la loro vita privilegiata e confortevole. Quindi ha affermato che questi "nemici interni" dello Stato profondo russo spingeranno il Cremlino a "fare gravi concessioni", che equivalgono a "tradire gli interessi russi", compresa la possibilità di restituire all'Ucraina il territorio ucraino occupato.
Intanto, secondo il ministero della Difesa russo, le truppe d'assalto Wagner hanno conquistato due quartieri alla periferia nord e sud di Bakhmut (Artyomovsk in russo). Lo riportano le agenzie di stampa statali russe. Pesanti combattimenti sono in corso anche nelle vicinanze della città del Donetsk teatro di sanguinosi scontri da mesi. Stando alle dichiarazioni del ministero, "le truppe ucraine che restano a Bakhmut stanno distruggendo infrastrutture e blocchi residenziali mentre si ritirano".