Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mondo
  1. ANSA.it
  2. Mondo
  3. E' ancora bufera su Macron per i commenti sulla Cina

E' ancora bufera su Macron per i commenti sulla Cina

Morawiecki, 'sulla Cina l'Europa è miope'. Il Ppe chiede un dibattito a Strasburgo

   Non si placa la polemica sulle parole del presidente francese Emmanuel Macron, secondo il quale la Francia è un alleato ma non un "vassallo" degli Usa, particolarmente per quanto riguarda la politica di Washington sulla crisi fra Cina e Taiwan. Il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, ha definito "infelice" il commento di Emmanuel Macron. In visita in Mali Pistorius ha affermato: "Ho trovato questa dichiarazione poco felice ma io penso che l'Eliseo abbia già in qualche modo corretto. Non abbiamo mai rischiato di diventare o di essere vassalli degli Usa". 

   Da parte sua la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, che oggi è in missione in Cina, ha assicurato che l'Europa ha un approccio comune sul tema di Taiwan. Il capo dell'Eliseo, ha ricordato Baerbock, ieri ha "sottolineato ancora una volta che la politica francese sulla Cina rispecchia uno a uno quella europea", perché "nelle questioni centrali relative ai nostri interessi e ai nostri valori non è solo che stiamo
semplicemente su posizioni vicine, ma abbiamo approcci strategici comuni".

    Secondo il premier polacco Mateusz Morawiecki, invece "sulla Cina l'Europa è miope". Parlando con i media durante la sua visita a Washington, il capo del governo di Varsavia ha detto che i dirigenti europei hano commesso un errore potenzialmente storico nel cercare di rafforzare i legami con la Cina. "I leader europei dimostrano di essere miopi se si rivolgono alla Cina per poter vendere lì più prodotti Ue ad un costo geopolitico enorme e così diventiamo più dipendenti da Pechino", ha sottolineato Morawiecki.

   Più duro ancora il presidente del Ppe, il tedesco Mafred Weber, secondo il quale "le dichiarazioni di Macron hanno diviso l'Occidente e rafforzato i nostri concorrenti autocratici". "È stata una falsa partenza per un dibattito invece urgente sulle relazioni dell'Europa con la Cina", ha aggiunto Weber, informando che "abbiamo chiesto un dibattito in plenaria la prossima settimana per valutare i danni e trovare un modo più costruttivo di procedere".

 

 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



Modifica consenso Cookie