Il giudice della Corte suprema brasiliana (Stf), Alexandre de Moraes, ha proibito l'occupazione e il blocco di strade o autostrade, nonché qualsiasi manifestazione organizzata davanti agli edifici pubblici. La decisione risponde a una richiesta dell'Avvocatura generale dello Stato (Agu), che si basava sulla notizia che gruppi estremisti avrebbero convocato via Telegram nuove proteste nella capitale, Brasilia, e negli altri capoluoghiIl togato ha inoltre disposto che Telegram, entro due ore, blocchi canali, profili e account di gruppi legati all'ex presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro, rende noto Cnn Brasil.
In caso di violazione dei divieti, è prevista la sanzione di 20 mila reais (circa 3.500 euro) alle persone fisiche e di 100 mila reais (circa 18 mila euro)alle persone giuridiche. Moraes ha poi determinato che gli agenti degli organi di pubblica sicurezza debbano, sotto pena di responsabilità personale, arrestare le persone che occupano od ostruiscono le strade. "Assolutamente NIENTE giustifica l'esistenza di accampamenti pieni di terroristi, sponsorizzati da vari
finanziatori e con la compiacenza delle autorità civili e militari in totale sovversione del necessario rispetto della Costituzione federale", ha scritto Moraes, uno degli undici componenti della Stf.
"E assolutamente NIENTE giustifica l'omissione e la connivenza delle autorità locali con i criminali che, in precedenza, annunciavano che avrebbero commesso atti violenti contro i Poteri costituiti, come viene ora riproposto in un nuovo susseguirsi di post nei gruppi dell'applicazione digitale Telegram", ha concluso il magistrato.