Azimut ha segnato nel semestre
ricavi consolidati pari a 566,5 milioni (+19% rispetto allo
stesso periodo dell'anno scorso), un reddito operativo di 232,8
milioni (+27%) e un utile netto record di 226 milioni (+58%).
Il forte risultato di utile netto permette, in condizioni di
mercato normali, di incrementare gli obbiettivi di utile e
raccolta netta per l'intero 2021, che passano rispettivamente da
350 milioni a 350-500 milioni, e da 4,5 miliardi ad almeno 6
miliardi.
Il totale delle masse gestite a fine giugno 2021 ha raggiunto
i 51,3 miliardi e il dato comprensivo del risparmio amministrato
e gestito da case terze direttamente collocato arriva a 75,7
miliardi. La raccolta netta nei primi sei mesi dell'anno,
includendo anche Sanctuary Wealth, è stata di 12 miliardi e il
business estero alla fine di giugno rappresenta il 37% del
patrimonio complessivo di gruppo. Nel segmento dei Private
Markets sono stati raggiunti 3,5 miliardi di Asset under
management, anche grazie alle ultime acquisizioni negli Stati
Uniti, e viene confermato l'obiettivo di almeno 10 miliardi di
AUM entro la fine del 2024.
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