(ANSA) - ROMA, 29 MAG - I giovani italiani fino a 24 anni
sono più sensibili delle persone adulte per quanto riguarda la
perdita della biodiversità (il 31,1% tra i 14 e i 24 anni contro
il 19,4% degli over55), la distruzione delle foreste (26,2%
contro 20,1%) e l'esaurimento delle risorse naturali (30,3%
contro 22,6%). Gli ultracinquantacinquenni si dichiarano invece
più preoccupati dei giovani per il dissesto idrogeologico (25,8%
contro 16,6% degli under25) e l'inquinamento del suolo (22,4%
contro 18,7%). Lo rivela l'Istat in una nota sulle
preoccupazioni ambientali e i comportamenti ecocompatibili degli
italiani.
I giovani risultano meno attenti degli adulti verso
comportamenti ecocompatibili. Non spreca acqua il 49,5% delle
persone tra i 14 e i 24 anni rispetto al 73,9% degli over 55,
così come mostra attenzione a non sprecare energia il 48,6%
degli under 24 rispetto al 76,6% di coloro che hanno più di 55
anni. Invece, per quanto riguarda la scelta di mezzi di
trasporto alternativi all'auto privata o ad altri mezzi di
trasporto a motore privati, le percentuali più elevate si
registrano tra i giovani sotto i 24 anni. Li sceglie
abitualmente il 26,8%, contro il 16,6% degli over55. (ANSA).