(ANSA) - ROMA, 29 MAR - "Aiuti più rapidi e a una maggior
platea di beneficiari. È una promozione a pieni voti" sullo
strumento dei crediti di imposta, quella che l'Alleanza delle
Cooperative sottolinea in audizione presso commissione Finanze
del Senato nell'ambito dell'indagine conoscitiva sugli strumenti
di incentivazione fiscale.
"L'utilizzo dei crediti d'imposta 'agevolativi' come
strumento di politica industriale o economica - è stato ribadito
dai rappresentanti delle principali centrali cooperative - ha
indubbiamente ampliato le possibilità di accesso alle
agevolazioni, prescindendo dalla struttura, dalla forma, dalla
dimensione e dalla specialità dei regimi fiscali dei potenziali
destinatari. Il maggior coinvolgimento delle piccole imprese
agli istituti premiali svolge anche una funzione di
partecipazione dal basso all'attuazione della politica
industriale".
Inoltre, "la maggiore esigibilità del credito d'imposta
rispetto ad altre misure di effetto analogo permette di
veicolare con maggiore rapidità gli aiuti alle imprese. Sappiamo
quanto ciò è stato determinate durante le emergenze degli ultimi
tre anni. La natura fiscale e non amministrativa del credito
d'imposta consente poi un funzionamento per così dire automatico
che riduce i costi amministrativi di un contributo diretto a
fondo perduto".
Infine, è stato ancora evidenziato, "se il legislatore vuole
raggiungere le fasce più povere (e quindi incapienti) attraverso
lo strumento fiscale non può prescindere da strumenti esigibili
e cedibili - quali il credito d'imposta, a date condizioni
cedibile a terzi - perché solo attraverso queste misure è
possibile accompagnare i contribuenti a comportamenti onerosi
(ancorché virtuosi) che altrimenti non adotterebbero; chiamando
così effettivamente alla transizione economica ed energetica
coloro che ne rimarrebbero altrimenti esclusi". (ANSA).