(ANSA) - ROMA, 20 MAR - "Del tavolo di confronto aperto dal
governo per discutere una riforma strutturale della legge
Fornero sulle pensioni si sono perse le tracce". Lo afferma il
segretario confederale della Uil, Domenico Proietti.
"Dopo la seconda riunione del 13 febbraio il tavolo si è
praticamente eclissato. Per noi, invece, di previdenza è urgente
discutere. Innanzitutto, per introdurre una flessibilità più
diffusa di accesso alla pensione tra 62 e 63 anni, che riallinei
l'Italia alla media europea. Poi, per definire, oggi, le future
pensioni dei giovani, che a causa della precarietà di questi
anni rischiano di essere inadeguate, e per eliminare tutte le
penalità che riguardano le donne, valorizzando il lavoro di cura
ai fini previdenziali, riconoscendo un anno di anticipo
d'accesso alla pensione per ogni figlio e ripristinando Opzione
donna nella versione originale", rimarca Proietti. Infine,
"bisogna riaccendere i riflettori sulla previdenza complementare
attraverso un nuovo semestre di silenzio assenso e una campagna
istituzionale di informazione. Su questi temi - conclude -
l'atteggiamento del governo è imbarazzante, dopo che il governo
stesso aveva preso solenne impegno a palazzo Chigi di avviare un
confronto con i sindacati". (ANSA).