(ANSA) - CATANZARO, 15 MAR - L'assessore regionale alle
Politiche sociali Emma Staine ha partecipato a Roma, nella sala
Capitolare del Chiostro del Convento di S. Maria sopra Minerva,
al convegno di presentazione del Manifesto "Verso un nuovo
sistema di Welfare". "L'iniziativa riguarda - è detto in una
nota della Regione - un documento che intende tracciare la
strada per la realizzazione in Italia di un welfare fondato sui
principi di prossimità, universalismo e inclusività, aprendo un
dibattito con tutti gli attori interessati e con le istituzioni
in primis".
L'assessore Staine è intervenuta alla tavola rotonda nel corso
della quale ha relazionato in qualità di presidente della
commissione politiche sociali della Conferenza Stato Regioni. I
lavori sono stati conclusi dalla ministra per le Disabilità,
Alessandra Locatelli.
"Sono convinta - ha detto Staine - che l'integrazione tra
servizi sanitari e servizi socio assistenziali sia uno dei temi
essenziali di ogni politica sociale. Si tratta di una materia
storicamente complessa che non ha ancora trovato del tutto
soluzioni definitive, al di là di pochi ma ottimi esempi di
collaborazione e lavoro integrato che hanno certamente prodotto
risultati. Nel mio ruolo, molto recente, di coordinatrice della
Commissione politiche sociali della Conferenza e assessore della
Regione Calabria, mi metto in ascolto, ma la consapevolezza che
deriva dalle difficoltà, dai divari ancora da colmare, spinge il
mio personale impegno non solo nell'attivazione degli strumenti
in tal senso utili, ma a tenere costantemente aperto il
confronto con il Governo nazionale e con il Terzo settore".
"Ritengo siano tantissime le cose - ha sostenuto l'assessore -
che non dovrebbero mancare per un nuovo modello di welfare nel
nostro Paese. Tra le tante, penso sia necessario ridurre la
frammentazione delle misure e degli interventi per favorire
l'integrazione e il coordinamento delle risposte pubbliche e
private per evitare la dispersione di risorse. L'obiettivo è
fornire risposte unitarie e coerenti, certa che, se tanto ancora
manca, molto però si sta costruendo". (ANSA).