(ANSA) - ROMA, 15 MAR - Nel quarto trimestre 2022, segnala
l'Istat, l'input di lavoro, misurato dalle ore lavorate, è
aumentato dello 0,7% rispetto al trimestre precedente, e del
3,1% rispetto al quarto trimestre 2021. Nello stesso periodo, il
Pil ha registrato una debole flessione (-0,1%) in termini
congiunturali, mentre è aumentato dell'1,4% in termini
tendenziali.
Gli occupati, nel quarto trimestre 2022, sono 120 mila in più
rispetto al terzo trimestre, con l'aumento dei dipendenti a
tempo indeterminato (+166 mila) che ha più che compensato il
calo di quelli a termine (-36 mila) e degli indipendenti (-9
mila). Diminuiscono sia il numero di disoccupati (-30 mila) sia
il numero di inattivi di 15-64 anni (-108 mila). Il tasso di
occupazione sale al 60,6% (+0,4 punti), quello di disoccupazione
cala al 7,8% (-0,1 punti), e il tasso di inattività 15-64 anni
scende al 34,2% (-0,3 punti).
Anche in termini tendenziali, l'aumento dell'occupazione
(+353 mila unità, +1,5% in un anno) coinvolge soltanto i
dipendenti a tempo indeterminato (+3,1%), essendo in calo sia il
numero dei dipendenti a termine (-3,0%) sia quello degli
indipendenti (-0,4%). Rispetto al quarto trimestre 2021,
prosegue il calo dei disoccupati (-276 mila in un anno, -12,1%)
e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-247 mila, -1,9% in un
anno).
Tale dinamica si riflette nella crescita del tasso di
occupazione (+1,2 punti rispetto al quarto trimestre 2021), che
si associa alla diminuzione dei tassi di disoccupazione e di
inattività (-1,1 e -0,5 punti, rispettivamente). Prosegue la
riduzione del ricorso alla cassa integrazione (8,3 ore ogni
mille ore lavorate). Il tasso dei posti vacanti cresce di 0,2
punti, sia nel confronto congiunturale, sia in quello
tendenziale. (ANSA).