(ANSA) - ROMA, 11 MAR - In 30 anni le esportazioni di olio
d'oliva italiano nel mondo sono quasi triplicate (+170%),
raggiungendo nel 2022 la quantità di quasi 360 milioni di
chili.Sono gli effetti positivi sulla salute associati al
consumo di olio di oliva provati da numerosi studi scientifici
che hanno fatto impennare le richieste di quel segmento di
popolazione che nel mondo è attento alla qualità della propria
alimentazione. E' quanto emerge da un'analisi Coldiretti su dati
Istat diffusa al Villaggio contadino di Cosenza in occasione del
rientro sulla terra dopo 6 mesi di permanenza in orbita dei
campioni di olio extravergine di oliva.
Il primo mercato di riferimento dell'olio d'oliva Made in
Italy sono gli Stati Uniti con 110 milioni di chili di prodotto
venduto nel 2022; seguono la Germania per 45 milioni di chil, la
Francia con 34 milioni di chili. Bene anche Giappone e Canada,
rispettivamente con quasi 20 milioni di chili e 19 milioni di
chili, he precedono la Gran Bretagna con 16 milioni di chili. Un
successo alimentato da un patrimonio di biodiversità unico al
mondo con 533 varietà di olive coltivate dalle Alpi alla Sicilia
per un totale di 250 milioni di piante dalle quali nasce il
maggior numero di oli extravergine a denominazione in Europa con
42 Dop e 7 Igp oltre a decine di produzioni a km zero legate ai
territori con una ricchezza di profumi e sapori che non ha
eguali al mondo. (ANSA).