(ANSA) - CAMPI BISENZIO, 11 MAR - La Qf Spa di Francesco
Borgomeo, in liquidazione da febbraio 2023, ha ottenuto una
cassa integrazione straordinaria retroattiva a copertura dei
mesi che vanno da gennaio a ottobre 2022? E' questo
l'interrogativo posto dalla Rsu della ex-Gkn di Campi Bisenzio
(Firenze), che in un post su Facebook sostiene di aver appreso
la notizia da una voce.
"Se così fosse - lamenta la Rsu -, l'operazione è quindi
riuscita. Ha traccheggiato per un anno senza presentare il piano
industriale, ha usato impropriamente la cassa ordinaria e infine
ha preso in ostaggio i nostri stipendi fino a chiedere la cassa
retroattiva. Inoltre, osservano i rappresentanti dei lavoratori,
"mentre Borgomeo tiene tutto il tavolo bloccato sul 2022, non
esiste ad oggi nessuna forma di cassa integrazione richiesta da
Qf sul 2023. Come mai un imprenditore pensa solo ad incassare
sul 2022 senza chiedere la cassa per i mesi a venire? Semplice,
perché ci sta licenziando di fatto e sa che non pagherà".
Secondo la Rsu, dunque, "in Gkn è in atto potenzialmente il
più grosso caso di licenziamento di massa per mobbing", e
"chiunque stia dentro i giochi del rinvio di Borgomeo, senza
intraprendere azioni di mobilitazione o solidarietà verso i
lavoratori Gkn, è potenzialmente complice dei licenziamenti
indotti dei lavoratori". Il post si chiude rilanciando la
manifestazione annunciata per il 25 marzo. (ANSA).