(ANSA) - PECHINO, 01 MAR - L'attenzione dei mercati è rivolta
alla riunione annuale del parlamento, i cui lavori si apriranno
il 4-5 marzo prossimi e dal quale sono attesi gli obiettivi di
crescita per il 2023 e tutta la linea dei funzionari economici
che resterà in carica per il prossimo quinquennio. Gli ultimi
dati macro sono una nota positiva in vista dell'imminente
Congresso nazionale del popolo, alimentate dalle previsioni di
ulteriori politiche di sostegno per cementare la ripresa
economica.
Le imprese hanno accelerato la ripresa di lavoro e
produzione, poiché l'effetto delle politiche di stabilizzazione
economica è stato avvertito dal settore mentre l'impatto del
COVID-19 si è attenuato, ha rilevato l'Ufficio nazionale di
statistica in una nota. Malgrado i maggiori segnali di ripresa,
il comparto manifatturiero è rimasto sotto pressione a causa dei
prezzi alla produzione in calo a gennaio a causa dei consumi
interni ancora in stallo e della domanda estera incerta.
La Banca centrale cinese (Pboc) ha affermato venerdì che
l'economia domestica dovrebbe "generalmente riprendersi" nel
2023, pur in presenza di un contesto esterno "severo e
complesso".
L'indice ufficiale dei responsabili degli acquisti non
manifatturieri (Pmi) è salito a febbraio a 56,3 da 54,4 di
gennaio, indicando il passo di espansione più rapido da marzo
2021. Il Pmi composito, che comprende l'attività manifatturiera
e quella non manifatturiera, è salito a 56,4 da 52,9.
Questa mattina è stato diffuso anche l'indice Pmi del settore
privato di febbraio sponsorizzato da Caixin/S&P che ha mostrato
l'attività in aumento per la prima volta in sette mesi: 51,6
contro 49,2 di gennaio. (ANSA).