(ANSA) - FIRENZE, 27 FEB - Se l'imprenditoria fiorentina è
calata negli ultimi 9 anni dell'1,5% (dalle 109.266 imprese del
2013 alle 107.628 del 2022), il numero di imprese guidate da
stranieri nello stesso periodo di tempo è cresciuto del 29,6%
(dalle 14.372 alle 18.622 imprese, quasi due su 10 totali). Lo
afferma Cna Firenze Metropolitana, secondo cui si tratta di
imprese localizzate per il 71,1% nell'area urbana Fiorentina,
per il 17.2% nell'Empolese Valdelsa, per il 5,8% nel Mugello Val
di Sieve, per il 3% nel Chianti e per il 2,9% nel Valdarno
Superiore.
Per Giacomo Cioni, presidente di Cna Firenze Metropolitana,
si tratta di "una crescita collegabile alla salda motivazione
personale di molti stranieri che, spesso, aprono un'attività
dopo esperienze maturate come dipendenti. Un'occasione di
benessere ed un ascensore sociale per le famiglie di
provenienza, ma anche un fattore di coesione per la società nel
suo insieme. Una propensione imprenditoriale che è diffusa ma
poco valorizzata benché, se opportunamente accompagnata da
politiche adeguate, potrebbe innescare una spinta
imprenditoriale importante per stabilità, coesione, crescita e
occupazione". (ANSA).