(ANSA) - ROMA, 14 FEB - "Entro la fine di febbraio, al più
tardi all'inizio di marzo, l'equo compenso sarà legge: c'è,
infatti, la sostanziale volontà del governo di fare approvare il
disegno di legge in materia di equo compenso delle prestazioni
professionali in tempi rapidi e senza modifiche". È quanto ha
riferito la senatrice della Lega Erika Stefani, relatrice del
provvedimento in Commissione Giustizia al Senato, durante un
incontro con il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella,
che si è tenuto oggi poche ore prima della ripresa dell'esame
del provvedimento presso la stessa Commissione. Lo si legge in
una nota. Stefani, si evidenzia, "ha prestato grande attenzione
alle problematiche che abbiamo posto, dimostrando una grande
sensibilità verso il mondo delle professioni. È stato un
incontro molto utile e condividiamo l'idea di un iter rapido in
Senato, anche se non sembrano esserci spiragli per eventuali
modifiche al testo", afferma il numero uno della Confederazione.
"In questa direzione è emersa la possibilità di migliorare il
testo al tavolo del lavoro autonomo del ministro del Lavoro,
Marina Calderone. I nodi ancora da sciogliere restano le
sanzioni a carico del professionista, l'ampliamento della
platea, l'estensione del perimetro di applicazione dell'equo
compenso anche ai rapporti di natura non convenzionale e la
composizione dell'Osservatorio nazionale sull'equo compenso",
conclude Stella. Il provvedimento sull'equo compenso per le
prestazioni professionali, frutto dell'unificazione di testi
normativi di FdI e Lega, è stato già varato, in prima lettura,
senza modifiche e all'unanimità, dall'Aula della Camera, il 25
gennaio scorso. (ANSA).
Equo compenso: Confprofessioni,ok Stefani, ddl verso il varo
Stella vede la senatrice leghista, relatrice del provvedimento
![© ANSA](/webimages/img_457x/2018/11/6/5f065c7ecf9d4587e98243ee806ddfa4.jpg)