(ANSA) - BOLOGNA, 14 FEB - Sul fronte delle concessioni
balneari "siamo molto vicini agli imprenditori della spiaggia,
che non sono solo imprenditori di quei luoghi, di quelle spiagge
ma sono imprenditori che, con il loro lavoro, richiamano turisti
da tutto il mondo e quando arrivano turisti a decine di migliaia
come avviene sulla costa che va da Comacchio fino a Rimini,
Riccione e Cattolica, passando per Ravenna e Cesenatico e via
dicendo, si crea un'economia ampia che riguarda il cibo, i
servizi". Così, nel corso di una conferenza stampa di
presentazione del 13/o Congresso dell'associazione in programma
giovedì a Bologna, il presidente uscente di Legacoop
Emilia-Romagna, Giovanni Monti secondo cui le aste previste
dalla direttiva Bolkestein "creerebbero dei danni gravissimi"
"Si tratta di imprenditori, quelli balneari che sono già
colpiti dalle mareggiate, che portano via sabbia - osserva -: la
nostra Regione ha investito, anche negli ultimi mesi circa 9
milioni di euro solo per interventi di protezione della
spiaggia, di ripascimento. A parte la Bolkestein - aggiunge
riferendosi alla direttiva europea in tema di concessioni e
concorrenza - questi imprenditori vanno valorizzati come
soggetti fondamentali dell'economia dei nostri territori".
A giudizio di Monti, ancora, "la Bolkestein è un problema che
va affrontato anche secondo quello che il Consiglio di Stato ha
deciso ma se si riesce con il Milleproproghe, ad allungare
almeno di qualche anno i tempi, questi possono rappresentare il
modo per trovare una ulteriore risposta che rispetti le
direttive comunitarie, le leggi italiane ma che salvaguardi
questo bagaglio fondamentale di esperienze che non può essere
spazzato via semplicemente da aste che creerebbero dei danni
gravissimi. Siamo vicini a quegli operatori - chiosa - e
cerchiamo sul piano politico di costruire risposte che gli
aiutino a continuare a fare il loro importante mestiere".
(ANSA).