(ANSA) - ROMA, 03 FEB - A dicembre 2022, sottolinea la
Confcommercio - pur in presenza di un deterioramento della
situazione economica, il mercato del lavoro ha mostrato una
sostanziale tenuta. Il numero di occupati è aumentato di 37mila
unità su novembre. Il numero di persone in cerca di lavoro è
rimasto sostanzialmente invariato (+2mila unità in termini
congiunturali). Queste dinamiche hanno comportato una stabilità
del tasso di disoccupazione ufficiale (7,8%), associato a una
riduzione del numero di inattivi (-54mila unità su novembre).
Nello stesso mese le ore autorizzate di cassa integrazione sono
state oltre 43,6 milioni, a cui si sommano circa 2,6 milioni di
ore per assegni erogati dai fondi di solidarietà. In termini di
ore di cassa effettivamente utilizzate, destagionalizzate e
ricondotte a Ula si stima che questo corrisponda a circa 63mila
unità lavorative standard. Il combinarsi di queste dinamiche ha
confermato il tasso di disoccupazione esteso all'8,7%.
A dicembre i prezzi dei beni e dei servizi ad alta
frequenza d'acquisto hanno mostrato una variazione tendenziale
dell'8,5%, in riduzione rispetto all'8,8% del mese precedente.
Le prime stime di gennaio indicano un incremento (+9,0% su base
annua), a segnalare le difficoltà nel processo di rientro delle
tensioni inflazionistiche. Secondo Confcommercio "non mancano
elementi che inducono alla prudenza. La core inflation è in
crescita, la trasmissione da monte a valle dello shock
energetico e dei prezzi di alcune materie prime non si è
esaurita. Le ripercussioni negative sulla domanda per consumi
potrebbero accentuare la fragilità del quadro economico, con un
rallentamento dell'economia nei primi mesi dell'anno e un
deterioramento del mercato del lavoro. Il combinarsi di questi
elementi potrebbe contribuire a mantenere l'area del disagio
sociale su valori storicamente elevati anche nei primi mesi del
2023". (ANSA).