(ANSA) - ROMA, 23 GEN - "Il meccanismo delle riscossioni non
funziona. Bisogna capire come evitare l'accumulo. Dopo una certa
anzianità, i crediti fiscali costa più recuperarli che lasciarli
perdere. Il tema è evitare l'accumulo. La domiciliazione è una
tipologia di riscossione che funziona, garantisce il flusso di
cassa e non bisogna rincorrere chi banalmente si dimentica di
pagare. Pensare a un'estensione di essa non è sbagliato anzi va
incontro alle esigenze del contribuente". Lo ha detto Massimo
Garavaglia, presidente della commissione Finanze del Senato
parlando al 6.0 Forum nazionale dei commercialisti ed esperti
contabili.
"Il magazzino delle cartelle esattoriali ha superato il tetto
dei mille miliardi occorre intervenire con diversi meccanismi
operativi primo tra tutti la semplificazione con il regime dei
minimi e l'ipoteca sul bene", ha detto Garavaglia. "Anche le
rottamazioni funzionano relativamente, si arriva quando è tardi,
sarebbe da prevedere un automatismo. Inoltre serve un contrasto
vero all'evasione fiscale che sono triangolazioni internazionali
e magheggi sull'Iva. Sulla Legge delega in Senato abbiamo
avviato un'indagine conoscitiva sui crediti fiscali che sono
disparati e non sempre efficaci dal punto di vista economico.
Spesso e volentieri è più la spesa statale che l'incentivo
economico. Occorre avere un quadro chiaro e sincero che può
aiutare la Riforma fiscale la quale deve quasi autofinanziarsi e
questo si può fare se riesci a fare ordine sulla mole di crediti
fiscali".
"Anche sui crediti d'imposta - ha proseguito - abbiamo
avviato un'indagine conoscitiva l'obiettivo è fare chiarezza per
contrastare le truffe. In ambito edilizio penso ad una aliquota
unica per tutto che evita gli effetti bolla. Anziché disperdere
in mille rivoli i bonus meglio abbassare l'Irpef a tutti. Per il
superbonus c'è una contraddizione da parte dell'Europa. L'Italia
ha una percentuale altissima di proprietari di immobili, è un
vantaggio per il nostro sistema paese, ma abbiamo necessità di
avere un trattamento differente. I tempi di ristrutturazioni
devono avere un orizzonte ben più lungo". (ANSA).