(ANSA) - ROMA, 21 GEN - "Va dato merito all'attuale Governo
e in particolare alla vice ministro del Lavoro e delle Politiche
sociali Maria Teresa Bellucci di aver colto l'urgenza di
intervenire su un problema annoso che riguarda 14 milioni di
over 65enni, reso più evidente dall'aggressione della pandemia
da Covid-19, e aver risposto con encomiabile congruità. Da qui
in poi, occorrerà quindi risolutezza e non più pannicelli caldi
per riformare il sistema sanitario in direzione di una svolta
necessaria che, per rimanere universalistico e gratuito, deve
ripartire dall'assistenza primaria e dunque dal territorio".
Cosi' il presidente di Confcooperative Sanita', Giuseppe
Milanese, in merito al DDL anziani
"Si semplifichi l'accesso alle cure - prosegue Milanese -
centrandolo sulla farmacia dei servizi; si strutturi il
cosiddetto continuum assistenziale, sartorializzando
l'assistenza sui bisogni reali della popolazione non
autosufficiente; si attribuisca pari dignità alle cure
extraospedaliere, e in particolare a quelle a domicilio,
allentando la morsa delle cronicità sugli ospedali; si formino
nuove professionalità quale l'Operatore socio-sanitario
specializzato per coprire il vuoto assistenziale che abbiamo fin
qui pagato caro". "Il provvedimento del Governo - conclude -
stipula un nuovo patto sociale che finalmente restituisce
dignità agli anziani e orgoglio al Paese''. (ANSA).