(ANSA) - BOLOGNA, 19 GEN - "Bretella Reno-Setta o Porrettana
riqualificata? Un'opera non esclude l'altra, sono utili
entrambe. L'importante è che dalle parole si passi ai fatti,
perché le imprese della montagna non ce la fanno più". È
l'appello lanciato da Marco Gualandi, vicepresidente Cna Bologna
e da Silvia Bernabei, presidente Cna Appennino bolognese,
entrambi imprenditori della montagna.
"La Cna dell'Appennino già 15 anni fa fece una raccolta firme
a favore della Bretella Reno-Setta - spiega Marco Gualandi -.
Perché la percorrenza difficoltosa tra montagna e pianura mette
in grave crisi le imprese che devono ricevere approvvigionamenti
e vendere le loro merci. Leggiamo con interesse che il Governo
ha rimesso sul tavolo il progetto della Bretella, mentre la
Regione sta insistendo per la progettazione di una serie di
varianti che metterebbero in sicurezza e ridurrebbero i nodi
della Porrettana. Per Cna entrambe le opere sono strategiche.
Purché dalla carta e dagli studi di fattibilità si passi ai
cantieri. Perché intanto che si ragiona, poi accadono le
sfortune come il Ponte da Vinci impercorribile". Per Silvia
Bernabei "le infrastrutture viarie sono indispensabili per
realtà imprenditoriali come le nostre, altrimenti le aziende
dell'Appennino non potranno mai essere competitive come le
altre. Bretella o Porrettana riqualificata possono ridurre
considerevolmente questo disagio. Certamente le imprese della
produzione e dei servizi ne trarrebbero grande beneficio. Ma se
vogliamo spingere anche sul turismo, strade più veloci e
percorribili sarebbero un elemento di attrazione in più per la
montagna". (ANSA).