(ANSA) - ROMA, 18 GEN - "Il sistema pensionistico italiano
tiene; ma l'equilibrio su cui si regge è precario, quindi una
crisi è sempre possibile. Per evitarla, non basta continuare a
tamponare le falle, ma occorre provare a ridisegnare con
coraggio e prudenza tutto il sistema. E' in questa sfida che si
misura la responsabilità della politica". Lo afferma il
presidente della Camera Lorenzo Fontana alla Presentazione del
10° rapporto 2023 "Il bilancio del sistema previdenziale
italiano. Andamenti finanziari e demografici delle pensioni e
dell'assistenza per l'anno 2021".
"Che il sistema regga - sostiene - lo si evince dal rapporto
fra pensionati e lavoratori attivi: i primi sono ancora
cresciuti nell'ultimo anno, ma tutto sommato meno di quanto
fosse lecito immaginare; mentre, nel secondo caso, si registra
un positivo balzo in avanti dei livelli di occupazione dopo la
crisi del Covid, con un "recupero" di posti di lavoro non
indifferente. È quest'ultimo un dato molto rilevante,
confermato fra l'altro da fonti di tipo diverso: il sistema
produttivo e industriale continua a essere un pilastro
fondamentale per il nostro sviluppo, con capacità di reazione
inaspettata e con una immutata voglia di intraprendere,
innovare, conquistare sempre nuovi mercati, creare ricchezza e
posti di lavoro".
"Dal Rapporto emerge anche un'altra e nota criticità del
nostro sistema: all'allungamento della vita media, e quindi del
numero degli anziani in età di pensione, non corrisponde un
indice di natalità adeguato. Dietro la crisi demografica
italiana, che non poco grava sul nostro bilancio previdenziale,
vi sono cause complesse. Tra queste, sottolineo le difficoltà
per i giovani a formare una propria famiglia sia per motivi
economici, connessi anche al tardo inserimento nel mondo del
lavoro, sia per la difficile conciliazione tra tempo di lavoro e
tempo per la famiglia", conclude. (ANSA).