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Vino: Confcommercio Rimini, 'vicini ai produttori'

'Frasi dissuasive non servono, col fumo ci fu effetto contrario'

(ANSA) - RIMINI, 16 GEN - Contro la proposta di legge irlandese di indicare in etichetta la dicitura 'il vino nuoce alla salute' si scaglia il presidente di Confcommercio Rimini, Gianni Indino, il quale si dice "al fianco di produttori e commercianti di vino contro la decisione della Commissione europea di permettere all'Irlanda l'indicazione di nocività per la salute in etichetta". Una posizione "ingiusta e pericolosa - afferma - perché mina le basi del buon vivere e delle relazioni identitarie di interi popoli, oltre che l'economia dei Paesi esportatori".
    La legge, sostiene Indino, "rischia di diventare un pesante precedente nocivo per la nostra economia" e per questo rappresenta "un attacco commerciale che mina l'identità, la cultura e l'economia dei Paesi produttori".
    "Il problema non è l'uso, ma l'abuso", "non c'è correlazione tra il corretto consumo di vino e le malattie", sostiene il rappresentante di categoria che in passato ha lavorato per un noto marchio mondiale di sigarette. "Sono testimone diretto di ciò che accadde nei primi anni Novanta quando si decise di scrivere frasi dissuasive sui pacchetti di sigarette" che "non ebbero grande successo e anzi, il risultato fu un aumento dei fumatori". (ANSA).
   

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