(ANSA) - VICENZA, 16 GEN - Torna in presenza il Salone
europeo dedicato all'Oreficeria e alla Gioielleria, dal 20 al 24
gennaio 2023, in un anno che si prospetta in crescita dell'8%
per il Made in Italy. Il solo Distretto di Vicenza ha registrato
cifre da record nel primo trimestre 2022, con un export che
supera del 38,4% il 2021 e del 50,6% il 2019. Calicantus pone
l'attenzione su temi di attualità e nuovi trend che stanno
plasmando radicalmente l'approccio dei clienti al mercato: il
canale e-commerce potrebbe crescere fino al 25% entro il 2025.
Dopo un 2020 complicato, il mercato mondiale del lusso ha
completato il percorso di ripresa e si proietta ora ad una
crescita stimata del 6% nel 2023, secondo una ricerca di
Altagamma. Risultati che fanno ben guardare al futuro per il
lungo periodo: nel 2030 il valore di mercato dei personal luxury
goods dovrebbe salire a circa 540-580 miliardi di euro, in
aumento almeno del 60% rispetto al 2022. Una potenziale
locomotiva specie per l'economia italiana, visto che l'industria
del lusso, dopo il forte rimbalzo post pandemia, ha registrato
nel 2022 un incremento di oltre il 30% sia in valore che in
quantità: nel 2023 il Made in Italy sarà destinato ad un
ulteriore incremento dell'8% e dal 2025 crescerà del 3-4% ogni
anno.
Capofila di un intero settore in forte espansione, il Distretto
di Vicenza prosegue un percorso in ascesa, registrando cifre da
record nell'export 2022 (che supera del 38,4% le vendite
rispetto al 2021 e del 50,6% rispetto al 2019). A guidare i
mercati di riferimento del Distretto Veneto gli Usa (+113,8% sul
2019), seguito da Sudafrica (+104,8%) ed Emirati Arabi Uniti
(+45,7%). Anche il settore orafo subisce l'influenza dei temi
più contemporanei: la propensione dei consumatori si orienta
infatti all'acquisto di prodotti di buon investimento. Per
Valentino Bergamo, CEO di Calicantus "gli sforzi alla
digitalizzazione durante il periodo pandemico hanno subito una
forte accelerazione che ha portato ad un aumento del 30% di
vendite online. Con un +12% nel 2021, il canale e-commerce
potrebbe crescere fino al 25% entro il 2025. La digitalizzazione
sarà quindi la chiave di svolta per approdare su nuovi mercati,
soprattutto esteri, e conquistare nuove quote in un'ottica di
competizione". (ANSA).