(ANSA) - FIRENZE, 16 GEN - "Indennità una tantum di 550 euro
per i part time ciclici verticali, l'Inps di Firenze respinge
centinaia di domande". Così l'Unione sindacale di base (Usb)
fiorentina che mette nel mirino l'Inps di Firenze.
"Ancora una storia di 'ordinaria follia' sulla pelle di
centinaia di lavoratrici e lavoratori che hanno contratti part
time ciclici verticali involontari - sottolinea il sindacato di
base in una nota -, ossia quei lavoratori/lavoratrici che per
una parte dell'anno causa la sospensione del servizio,
normalmente per chi opera nei servizi scolastici dal 15 giugno
al 15 settembre non percepiscono alcuna retribuzione e avendo un
contratto a tempo indeterminato non possono accedere alla Naspi
(indennità di disoccupazione)". Per l'Usb fiorentino "dopo anni
di lotte, finalmente, il Governo con decreto del 15 luglio 2022
aveva disposto che per i lavoratori/lavoratrici con part time
ciclico verticale involontario, di riconoscere per il periodo
non lavorato la somma una tantum di 550 euro a copertura del
periodo non lavorato, essendo in possesso dei requisiti previsti
dal decreto. A ottobre finalmente è uscita la circolare
dell'Inps che dava indicazione di presentare le domande entro il
30 novembre 2022". L'Usb spiega che "dopo lunga attesa, da ieri,
sono cominciate ad arrivare le risposte dell'Inps che respingono
la quasi totalità delle domande presentate, per presunta
mancanza di requisiti.
Non si capisce come sia stato possibile respingere le domande di
tutti quei lavoratori/lavoratrici che invece i requisiti li
hanno eccome, sono coloro che nei mesi estivi non hanno
percepito alcun reddito e che aspettavano a gloria questa
piccola integrazione salariale, che li avrebbe anche se poco
aiutati a tirare avanti". "Ancora una volta di fronte a
richieste legittime e legittimate dalla legge si preferisce
trincerarsi dietro un diniego illegittimo e immotivato -
conclude Usb -. Non staremo certo a guardare e adiremo a tutte
le forme di pressione e di lotta perché venga garantito a chi ne
ha diritto l'erogazione dell'indennità una tantum di 550 euro".
(ANSA).