(ANSA) - MILANO, 12 FEB - ''Con i Pir c'è tanta raccolta e
c'è una massa di liquidità che non trova sfogo su dove investire
perché c'è uno sfasamento nei tempi di quotazione. Da quando
un'azienda decide di andare in Borsa e quando ci va passa
infatti almeno un anno, a meno che non vada sull'Aim dove i
tempi sono più veloci. Ma è un problema che verrà superato in
fretta col tempo e vedremo un forte incremento nelle quotazioni
e nella emissione di obbligazioni''. Lo afferma Massimo Doris,
a.d di Banca Mediolanum, sottolineando in una conversazione con
l'ANSA che quello dei Piani individuali di risparmio ''non è
solo un investimento in azioni ma anche nelle obbligazioni
emesse dalle imprese''.
Sottolineando che Banca Mediolanum non ha problemi ad
investire la raccolta dei Pir (oltre 2 miliardi nel 2017)
Massimo Doris rileva che ''quest'anno ci sarà nel secondo
semestre un'influenza dei Pir sulle tante quotazioni attese''.