(ANSA) - MILANO, 30 OTT - La misura della manovra a favore
delle Pmi consentirà minimo 60 nuove quotazioni in Borsa annue
per un totale di 180 nel triennio sino al 2020. E' questa la
stima di IR Top consulting sulla base di un'analisi sui costi di
quotazione su Aim Italia e Star circa la dote di 20 milioni nel
2019 e 30 milioni per i due anni successivi che servirà a
fornire un credito d'imposta del 50% sulle spese di consulenza
per entrare in un mercato regolamentato o in sistemi
multilaterali di negoziazione.
Ogni impresa potrà avere un massimo di 500.000 euro da
utilizzare solo in compensazione con le imposte dovute.
L'amministratore delegato di IR Top Consulting, Anna
Lambiase, afferma: "La norma pubblicata nella bozza di Legge di
Bilancio presentata oggi al Parlamento mira a favorire il numero
di Ipo nel prossimo triennio di concerto con i Pir, al fine di
offrire un canale di finanza alternativo alla crescita delle
Pmi. Tra 2 e 50 milioni di euro di fatturato, questo è il target
di imprese cui la manovra si riferisce, a completamento del
pacchetto di incentivi del Governo "Finanza per la crescita",
con l'obiettivo di spingere le Pmi familiari a fare il salto di
qualità aprendo il capitale ad investitori istituzionali e ad
elevare il proprio standing allo status di società quotata".