(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Ben 68 milioni di turisti, quasi 267
milioni i pernottamenti previsti nell'estate 2023, con una
crescita rispettivamente pari al 4,3% e al 3,2% rispetto allo
stesso periodo del 2022, segnato 65,2 milioni di arrivi e 258
milioni di pernottamenti. Effetto positivo anche sulla spesa
turistica: stimati circa 46 miliardi di euro, con una crescita
del 5,4% rispetto al 2022. Emerge dalla nota previsionale di
Demoskopika che l'ANSA pubblica in anteprima. Scenario
confortante sull'incoming: scelgono l'Italia 35,3 milioni di
stranieri pari a poco più della metà (51,7%) del dato
complessivo degli arrivi previsti con 131,5 milioni di presenze.
Inoltre, l'analisi storica dei flussi turistici evidenzia che il
periodo giugno-settembre del 2023 dovrebbe caratterizzarsi per
il maggior numero di arrivi sia
rispetto al periodo pre-pandemico del 2019 (+3,7% di arrivi e +
2,6% di presenze) e sia, addirittura, dal 2000 (+71,9% di arrivi
e + 26,2% di presenze).
Incoraggianti le previsioni per l'Emilia Romagna, nonostante
l'emergenza alluvione, dalle ripercussioni, ad oggi,
difficilmente quantificabili. In particolare, il sistema
turistico emiliano-romagnolo risulta tra le prime dieci
destinazioni regionali italiane per incremento degli arrivi nel
2023: 6,3 milioni rispetto ai 6,1 milioni del 2022 registrando
una crescita pari al 4 per cento. Significativo anche l'aumento
delle presenze sul territorio regionale, pari a quasi 500 mila
notti in più rispetto ai 12 mesi dello scorso anno. Bene, infine
anche la spesa turistica, con una stima di 3,7 miliardi di euro
pari ad un balzo in avanti di 6,2 punti percentuale per la sola
estate dell'anno in corso.
"Le nostre previsioni per l'imminente stagione estiva confermano
le stime sull'andamento annuale diffuse nei mesi scorsi. Al
netto di scenari inclusi nei
previsti margini di errore, si potrebbe registrare il valore più
alto, dal 2000 ad oggi, sia degli arrivi che delle presenze"
spiega il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio. (ANSA).