(ANSA) - ROMA, 19 MAG - Mantenere un bambino nel primo anno
di vita costa sempre di più. Nel 2023 i neo-genitori spendono da
un minimo di 7.065,07 euro fino a un massimo di a 17.030,33
euro, secondo uno studio dell'Osservatorio Nazionale
Federconsumatori Onf. Rispetto al 2021 l'analisi registra un
aumento complessivo medio del 5% per i costi minimi e del 8% per
i costi massimi.
"Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nei giorni
scorsi, ha dato mandato a Mr Prezzi di convocare al più presto
una riunione della nuova Commissione di allerta rapida sui
rincari dei prodotti per l'infanzia. Appare evidente, infatti,
che, nonostante la riduzione dell'Iva al 5%, i benefici per i
consumatori sui prezzi di latte in polvere, pannolini e simili
sono pressoché inesistenti", afferma una nota dell'associazione.
Anche i bonus disposti dal Governo sarebbero "ancora
insufficienti" e non rappresenterebbero "una soddisfacente
certezza per fare programmi stabili".
Alla luce di tali difficoltà, sono sempre di più i genitori
che ricorrono all'usato o ai portali online. Acquistando online
il risparmio sull'importo minimo di spesa per il mantenimento di
un bimbo nel primo anno di vita è del 29%, mentre su quello
massimo del 34%. Il costo complessivo diminuisce ancor di più se
si ricorre al canale dell'usato, che consente di risparmiare da
un minimo del 55%, fino ad un massimo del 62%. Rimane molto
diffuso, soprattutto sui social network, anche lo scambio
gratuito di prodotti usati. (ANSA).