(ANSA) - ROMA, 10 MAG - "C'è ancora molta incertezza" dovuta
alla guerra in Ucraina e ad "alcuni segnali emergenti di
debolezza nella domanda del manifatturiero", per questo i rischi
sull'inflazione restano "al rialzo" e la Banca centrale europea
ha "ancora strada da fare" per riportarla verso l'obiettivo del
2%: lo ha detto la presidente della Bce, Cristine Lagarde, in
un'intervista al quotidiano economico Nikkei.
La presidente ha ribadito che le previsioni non contemplano
uno scenario di recessione per il 2023, ma invece "ci sono
fattori che possono indurre significativi rischi al rialzo per
le prospettive di inflazione". Per questo bisogna essere
"estremamente attenti a questi potenziali rischi, in particolare
in relazione agli aumenti salariali in vari Paesi europei". Per
quanto riguarda il portafoglio Bce, "abbiamo appena annunciato
che prevediamo di interrompere i reinvestimenti nell'ambito
dell'App a partire da luglio 2023. Il Consiglio direttivo non ha
discusso altro", ha precisato. (ANSA).