Per Alitalia, dopo l'uscita dell'amministratore delegato, ''non cambia di una virgola il piano che conoscete''. Lo ha sottolineato il presidente della compagnia Luca Cordero di Montezemolo aprendo la convention con i dipendenti. ''L'azienda - ha aggiunto - conferma al millimetro gli obiettivi del piano ed ha voglia di diventare un'azienda leader''. "Oggi è una giornata importante che vuole darvi il quadro più ampio di informazioni e trasferirvi impegno, entusiasmo e determinazione", ha detto Montezemolo davanti alla platea di dipendenti. "Il mondo va ad una velocità straordinaria. Bisogna vedere da dove si è partiti, ma oggi è più importante guardare avanti", ha aggiunto Montezemolo, sottolineando: "Io ci tengo che questa azienda decida, abbia più rapidità nel trasformare progetti in realizzazioni".
''Io - ha proseguito - ci metto la mia faccia, con passione e convinzione, insieme ad Hogan. E ci metto anche la mia camicia, alla quale tengo anche dopo le cose successe ai miei colleghi'' di Air France. "L'obiettivo - ha continuato Montezemolo - resta portare l'azienda in utile nel 2017 e con le unghie e con i denti e con la volontà di accettare il cambiamento ce la faremo. Siamo perfettamente in linea con il programma - ha aggiunto - chiuderemo l'anno come previsto.  Con il bond abbiamo avuto più successo di quanto ci aspettavamo e c'è credibilità per Ethiad e Alitalia sui mercati finanziari, malgrado il Venezuela e gli 80 milioni dell'incendio di Fiumicino", ha detto ancora Montezemolo, sottolineando che nella compagnia "c'è un gruppo di vertice determinato e coeso e abbiamo messo un tigre - ha detto il presidente facendo riferimento ad una vecchia pubblicità - nel nostro motore. Abbiamo bisogno che voi sposiate tutto questo, che ci crediate". Montezemolo ha quindi parlato di un nuovo spirito con cui affrontare il futuro: la consapevolezza del proprio potenziale e la consapevolezza che molto è stato fatto e molto resta da fare".Â