La variazione congiunturale reale del Pil prevista per il terzo trimestre è pari a +0,3%,con un intervallo di confidenza compreso tra +0,1 e +0,5%. Lo scrive l'Istat nell'ultima nota mensile con le previsioni macroeconomiche.Â
Dopo il dato positivo del secondo trimestre, la crescita, evidenzia l'Istituto di statistica, "è attesa continuare sugli stessi ritmi anche nel terzo trimestre, ma il rallentamento del commercio mondiale avrà un impatto sulle esportazioni diminuendo l'apporto favorevole della componente estera". In presenza di un rallentamento dell'export, condizionato dalla decelerazione delle economie dei paesi emergenti, prosegue l'Istat, "la domanda nazionale (al netto delle scorte) è attesa fornire il principale contributo positivo al Pil". La dinamica dei consumi, spiegano ulteriormente i tecnici, è insomma risultata positiva ma gli investimenti hanno rallentato
Il mercato del lavoro italiano "appare in miglioramento", scrive l'Istat, sottolineando nella nota mensile che "