(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Il Ministro per lo Sport e i Giovani,
Andrea Abodi, e il Segretario di Stato per la Gioventù e il
Servizio Nazionale Universale di Francia, Sarah El Haïry, si
sono incontrati oggi a Palazzo Brazzà a Roma per il primo
Consiglio franco-italiano della Gioventù. Questo Consiglio,
previsto dal trattato del Quirinale firmato il 26 novembre 2021
tra il presidente del Consiglio italiano e il Presidente della
Repubblica francese, risponde alla volontà dei due governi di
favorire un legame più stretto tra i giovani dei due paesi e un
senso condiviso di appartenenza all'Europa, incoraggiando gli
scambi all'interno della società civile e la mobilità dei
giovani. L'iniziativa si inserisce in una strategia condivisa
volta a favorire la mobilità anche in termini di esperienze
legate ai giovani francesi e italiani. La dichiarazione
d'intenti per il rafforzamento della cooperazione bilaterale nel
settore della gioventù, firmata dai ministri francesi e italiani
responsabili per i giovani il 15 febbraio 2022, mira, in
applicazione del trattato, a promuovere reciprocamente gli
scambi e la mobilità dei giovani nell'ambito del servizio civile
istituito in Italia e in Francia. In particolare, la
dichiarazione prevede di sviluppare il servizio civile
italo-francese e l'avvio di iniziative volte a rafforzare le
attività di formazione dedicate ai giovani volontari, a
individuare nuove soluzioni per favorire l'inclusione dei
giovani a rischio di povertà o esclusione sociale, a promuovere
sistemi efficaci di riconoscimento e validazione delle
competenze acquisite dai volontari nei due paesi e a rafforzare
le sinergie con altri programmi.
Il ministro e il segretario di Stato hanno discusso le
prospettive di cooperazione sulle politiche giovanili,
presentando le misure in atto nei due paesi per promuovere
l'inclusione sociale e politica dei giovani. Hanno poi avuto uno
scambio di opinioni con dei giovani volontari francesi e
italiani che hanno svolto il servizio civile da una parte e
l'altra delle Alpi, interrogandoli su come rafforzare
l'attrattività del servizio civile stesso. (ANSA).