E' di due morti e almeno quattro dispersi il bilancio provvisorio delle inondazioni che, fra ieri sera e stamani hanno colpito l'Emilia-Romagna. Un uomo è morto ieri sera a Forlì, in una casa di campagna dove abitava insieme alla moglie che invece è stata salvata. Un altro, di 70 anni, è morto nella notte a Ronta di Cesena, colpita dall'esondazione del Savio. Risulta dispersa, invece, la moglie. Si tratta di una coppia di imprenditori agricoli. Almeno altre tre persone a Forlì risultano disperse, ma il conto è in continua evoluzione visto che i soccorsi sono piuttosto complicati. Le persone evacuate, ha detto il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci, sono almeno 5 mila.
Sono 14 i fiumi esondati in uno o più punti. Le inondazioni hanno interessato anche grandi centri abitati: Cesena, dove ieri sera è tracimato il Savio, Forlì a causa dell'esondazione del Montone e soprattutto Faenza, già durissimamente colpita dall'ondata di maltempo di due settimane fa. Qui il Lamone è esondato, ma a differenza di quanto successo nelle settimane scorse, la rottura dell'argine ha interessato anche il lato sinistro del fiume, quello rivolto verso il centro della città.
L'acqua è rapidamente salita, in alcune strade, in alcuni casi anche oltre i primi piani. Soccorsi sono andati avanti per tutta la notte con elicotteri e gommoni e con persone che sono salite sui tetti per chiedere aiuto.
I comuni dove ci sono allagamenti diffusi sono 23. Fra questi Bologna dove è tornato a esondare il torrente Ravone che ha completamente allagato via Saffi, importante arteria di accesso al centro della città. Migliaia, e attualmente impossibili da quantificare, le persone che sono state evacuate. Ovunque la raccomandazione, nei pressi degli argini dei fiumi, di salire almeno ai piani alti delle abitazioni.
Comunicazioni in tilt: ferrovie chiuse, autostrada parzialmente allagata, strade statali chiuse in vari tratti. In molte zone ci sono blackout elettrici e le comunicazioni telefoniche sono pressoché ovunque molto complicate. In collina e montagna si contano circa 250 frane.
Si attende che smetta di piovere nel pomeriggio. Nel frattempo l'allerta rimane massima.