Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cronaca
  1. ANSA.it
  2. Cronaca
  3. Covid, Sileri attaccò il ministero: 'So le notizie dalla tv'

Covid, Sileri attaccò il ministero: 'So le notizie dalla tv'

Mail del 18/02/2020, 'nessuno mi ha detto dei 2 cinesi positivi'

(ANSA) - MILANO, 14 MAR - Pierpaolo Sileri seppe che i due, ormai noti, cittadini cinesi ricoverati allo Spallanzani di Roma erano risultati positivi al Covid solo "dalla televisione, molte ore dopo" che quell'informazione era già disponibile all'interno "del Dicastero". Lo scrisse lo stesso viceministro alla Salute all'epoca in una mail 'di fuoco' del 18 febbraio 2020, due giorni prima della scoperta del Paziente 1 di Codogno, indirizzata a Giuseppe Ruocco, che era segretario generale del Ministero.
    "Egregio dott. Ruocco, ancora una volta rimango perplesso della carenza di coinvolgimento di chi scrive, stante la continua richiesta di informazioni che sono costretto a rivolgere, come se il sottoscritto non facesse parte di questo ministero", scriveva Sileri nella mail, depositata nei 40 faldoni di atti dell'inchiesta della Procura di Bergamo, che vede tra gli indagati l'ex premier Giuseppe Conte e l'allora ministro della Salute Roberto Speranza. Lo stesso Sileri, come già emerso, sentito a verbale aveva parlato, tra le tante cose, della "assoluta disorganizzazione" della task force ministeriale di contrasto al Covid.
    "La prego, e lo chiedo per l'ennesima e forse ultima volta, di provvedere ad una costante condivisione delle informazioni (...) in qualità di Segretario Generale Lei ha il dovere di informare i membri del Governo del Suo Ministero", rincarava la dose l'allora viceministro. Non era "ammissibile", per Sileri, venire "a conoscenza di riunioni (...) peraltro alla presenza del Ministro Speranza e del Ministro Di Maio", scriveva ancora nella mail, "da casuali contatti di partito". Poi, quella "mancata comunicazione" persino sulla positività "al Nuovo Coronavirus dei due cittadini cinesi, ora in cura allo Spallanzani". Notizia, aggiungeva, "da me appresa alla televisione". Sileri concludeva il testo così: "Le anticipo che mi adopererò in ogni modo per la tutela dei cittadini della Repubblica italiana". (ANSA).
   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        Modifica consenso Cookie