Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cronaca
  1. ANSA.it
  2. Cronaca
  3. Uccise la moglie con 71 coltellate, condannato a 24 anni

Uccise la moglie con 71 coltellate, condannato a 24 anni

Sentenza di primo grado per il femminicidio in Friuli

(ANSA) - UDINE, 03 MAR - La Corte di Assise di Udine, accogliendo la richiesta della Procura, ha condannato a 24 anni di reclusione Paolo Castellani, magazziniere di 45 anni, reo confesso dell'omicidio della moglie Elisabetta Molaro, assicuratrice di 40 anni, uccisa con 71 coltellate nel giugno dello scorso anno nella loro abitazione di Codroipo. Le aggravanti e le attenuanti sono state considerate equivalenti.
    Il legale di parte civile stamattina, durante l'arringa, aveva fatto un appello all'assassino, affinché si togliesse dal dito la fede nuziale, "per esaudire l'ultimo desiderio della moglie defunta quando era in vita".
    La difesa aveva, invece, sottolineato "la puntualità esemplare nella ricostruzione dei fatti sul piano criminogeno da parte della Procura", rimarcando come "purtroppo la tempesta emotiva abbia invertito la direzione dei fendenti, che lui voleva rivolgere contro di sé. Un modo per punirla". L'avvocato dell'uomo aveva concluso sottolineando come non ci fosse stata "efferatezza e neppure gelosia, ritorsione o premeditazione.
    Qui, le coltellate sono contestualizzate e conseguenziali alla tempesta emotiva. Il delitto è stato commesso con dolo d'impeto". (ANSA).
   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        Modifica consenso Cookie