Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cronaca
  1. ANSA.it
  2. Cronaca
  3. Il papà della 13enne uccisa dalla madre: "Non conosco odio"

Il papà della 13enne uccisa dalla madre: "Non conosco odio"

Piero Carta scrive ai compagni di scuola di Chiara

    "Non conosco odio, neanche per chi ha commesso questa atrocità", provo "molta compassione, adesso attendo giustizia per Chiara". Lo scrive Piero Carta, il padre di Chiara, la 13enne uccisa dalla mamma sabato 18 febbraio nell'abitazione di famiglia a Silì, frazione di Oristano, in una lettera inviata alla scuola media frequentata dalla giovanissima vittima.
    Rivolto alla preside, professori, compagni di classe della terza C e amici della figlia, il genitore li ringrazia per "vicinanza e solidarietà dimostrate nel momento più tragico della mia vita. La morte di una figlia che nessun padre vorrebbe mai vedere".

    Il pensiero va subito a Chiara:"La ricorderò sempre come una ragazzina serena, educata e solare, che stava andando incontro alla vita - scrive il sottufficiale della Municipale di Oristano - Come tutte le ragazzine della sua età, amava ascoltare musica dei giorni nostri, rap e trapper, circondandosi di molti amici senza fare distinzioni". Un rapporto stretto quello tra padre e figlia. "Chiara era una ragazzina matura e ottimista. Quando capitava di prendere delle insufficienze a scuola, mi diceva: 'Pà, quei voti li recupero'. Il nostro era un dialogare espansivo - racconta Piero nella lettera - la ponevo al corrente dei possibili pericoli per la sua età, lei era consapevole e prontamente rispondeva 'Lo so papà...io non faccio quelle cose!', dimostrandomi sempre la sua maturità".

    Infine, parlando agli studenti, Piero scrive: "Immagino il vostro dolore per aver perso un'amica e compagna di scuola. Il suo banco adesso è vuoto, ma son sicuro che lei è sempre lì con tutti voi. La sua anima è libera, appartiene non più a questa vita terrena, ma è un angelo del Signore. Io da padre continuerò a fare vivere il suo nome, non demorderò mai, sapendo che lei sarà la mia guida e la mia consolatrice sempre". 

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      Modifica consenso Cookie