Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cronaca
  1. ANSA.it
  2. Cronaca
  3. Sono 14mila i migranti sbarcati nel 2023, aumento del 164% sul 2022

Sono 14mila i migranti sbarcati nel 2023, aumento del 164% sul 2022

Solo il 6% sulle navi ong, il 3 gennaio il decreto con la stretta

   Sono 14.104 i migranti sbarcati in Italia dall'inizio dell'anno ad oggi, secondo i dati del ministero dell'Interno che vengono aggiornati quotidianamente.
    Nello stesso periodo del 2022 erano stati 5.345: l'aumento è dunque del 164%. Guinea (1.772) e Costa d'Avorio (1.720) sono i principali Paesi di provenienza di chi è arrivato via mare in questo 2023. I minori non accompagnati sono stati 861.

    Le persone soccorse dalle navi organizzazioni umanitarie sono invece 855, pari al 6% del totale. La grande maggioranza dei migranti sbarcati in Italia ha toccato dunque terra autonomamente, oppure è stata salvata dalle motovedette della Guardia costiera e della Guardia finanza. Il decreto con la stretta all'azione delle navi umanitarie è entrato in vigore lo scorso 3 gennaio e giovedì scorso c'è stata la prima applicazione: la Geo Barents, la nave di Medici Senza Frontiere, è stata fermata per 20 giorni per non aver fornito alla Guardia costiera i dati del Vdr (Voyage Data Recorder), la scatola nera.

    Tre le rotte principali seguite dalle imbarcazioni con migranti: la più frequentata è quella che parte dalla Libia, responsabile nel 2022 di circa la metà degli arrivi complessivi; è lungo questo tratto che operano le navi ong. C'è poi quella che origina dalla Tunisia (un terzo degli arrivi) e, infine, quella orientale, proveniente in gran parte dalle coste turche. Da questa rotta proviene circa il 20% dei migranti sbarcati.

    Attraverso quest'ultima viaggiano prevalentemente siriani, iracheni, iraniani, afghani, pakistani, come registrato durante il naufragio di questa notte in Calabria. E nel 2023 sono sbarcati finora mille pakistani e 372 siriani.

    La Geo Barents di Medici senza frontiere ha soccorso quasi la metà (443 persone) dei migranti giunti in porto su navi umanitarie; segue la Ocean Viking di Sos Mediterranee (216), la Life Support di Emergency (156) e la Aita Mari di Salvamento Maritimo Humanitario (40).    

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      Modifica consenso Cookie