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L'iniziativa sui social: leggiamo in classe la lettera

Testo virale dopo la presa di posizione del ministro contro la preside

   Insegnanti, professori, dirigenti, giornalisti, personaggi dello spettacolo e studenti. Il mondo dei social si schiera al fianco di Annalisa Savino, la preside autrice della lettera destinata ai ragazzi e alle ragazze del liceo Leonardo da Vinci di Firenze e criticata dal ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, che ha ritenuto la missiva "inappropriata".

    Facebook e Twitter sono letteralmente invasi di messaggi di vicinanza alla professoressa, anche se non mancano sparuti post di critica e polemica. In molti hanno rilanciato l'hashtag #GraziePresideSavino proposto dal segretario del Partito Democratico, Enrico Letta. "Un ministro dell'Istruzione che, invece di denunciare l'aggressione agli studenti di Firenze, minaccia la preside che ha scritto una lettera dai contenuti ineccepibili è del tutto inadatto al ruolo che ricopre", scrive un'utente rilanciando la richiesta di dimissioni dell'inquilino di viale Trastevere. In molti sono a chiedere un passo indietro o, quantomeno, le scuse nei confronti della docente che, nella sua lettera, ha ricordato i valori fondanti della Costituzione citando anche Antonio Gramsci.

   L'hashtag #Valditara è arrivato in cima ai trend topic di giornata, con migliaia di post con allegata la lettera integrale dell'insegnante. "Davvero il governo vuole fare propaganda anche sulla storia del fascismo? Vergognoso!", si legge su Twitter.
    "Siamo alla follia totale - scrive un altro utente -. Non si dice mezza parola sul pestaggio, ma si minaccia chi scrive una lettera contro il fascismo. L'antifascismo non dovrebbe essere né di destra né di sinistra, ma un valore assoluto. Purtroppo il condizionale è diventato d'obbligo". Sono tanti gli insegnanti che si schierano al fianco della collega ricordando che in quelle righe "si ricordano i valori della Costituzione".

    "Dovremmo leggerla in classe, non censurarla", scrive un professore su Facebook. "A me, insegnante, spetta ribadire ogni momento che il fascismo vada combattuto", chiosa un altro docente. Solidarietà alla preside Savino è arrivata anche da Roberto Saviano che ha parlato di "intimidazioni che rispondono alla logica perversa di questo governo che considera nemico chiunque osi criticare".
    Qualcuno, infine, prende le difese del ministro. "Bravo Valditara - scrive Ele su Twitter -. Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno. Basta politicizzazione delle scuole. I dirigenti scolastici facciano il loro lavoro senza pippotti intrisi di politica e luoghi comuni".    

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