Il gup di Roma ha rinviato a giudizio Biagio Passaro, leader di "IoApro", per l'assalto alla Cgil avvenuto il 9 ottobre del 2021. Nei confronti dell'imprenditore il pm Gianfederica Dito contesta i reati di devastazione e saccheggio. Il processo, uno dei filoni della maxindagine, è stato fissato al prossimo 30 maggio davanti ai giudici della seconda sezione collegiale del tribunale capitolino. La posizione dell'indagato era stata stralciata nel dicembre del 2021 dopo che il Riesame aveva confermato il carcere per altri indagati ma mettendo in libertà Passaro.
In base all'impianto accusatorio Passaro ha preso parte "attiva alla manifestazione indetta contro il Green Pass in Piazza del Popolo" ed era presente nel "nutrito corteo di manifestanti" che raggiunse la sede del sindacato in Corso d'Italia. Lì ha ripreso con "il suo smartphone in una diretta Facebook i disordini e quanto stava accadendo" pronunciando la frase: "l'invasione è incominciata dalla Cgil, stiamo entrando dentro, chissà! Hanno sfondato, Siamo dentro la Cgil'".
In una altra vicenda giudiziaria l'imprenditore attivo nel settore della ristorazione è stato raggiunto, nel dicembre scorso, da una ordinanza di custodia cautelare di arresti domiciliari, in una indagine della Procura di Bologna in cui si ipotizzano i reati di bancarotta fraudolenta, indebita percezione di erogazioni pubbliche e autoriciclaggio.