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Condanna internazionale all'attacco russo. L'Onu: "Escalation inaccettabile'

Nato: "Con Kiev finché servirà". Metsola: "Regime criminale, più armi"

Dopo l'attacco missilistico della Russia sull'Ucraina - vendetta di Vladimir Putin per l'esplosione del "suo" ponte in Crimea - scatta la condanna internazionale all'indirizzo del Cremlino.

La Nato condanna gli attacchi di Mosca: 'con Kiev finché servirà'
"Ho parlato con il Ministro degli Esteri Dmytro Kuleba e ho condannato gli orribili e indiscriminati attacchi della Russia alle infrastrutture civili in Ucraina. La Nato continuerà a sostenere il coraggioso popolo ucraino nella lotta contro l'aggressione del Cremlino per tutto il tempo necessario", ha scritto in un tweet il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.

L'Onu denuncia: 'escalation inaccettabile'
Gli attacchi russi sull'Ucraina sono "un'escalation inaccettabile della guerra". Lo denuncia il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres.

Papa: 'L'umanità in grande pericolo, lottate per la pace'
Il Papa invita i giovani a lottare per la pace. "Come ben sapete - ha detto ad un gruppo di ragazzi arrivati in Vaticano dal Belgio - stiamo attraversando momenti difficili per l'umanità, che è in grande pericolo. Questo è vero: siamo in grave pericolo. Pertanto vi dico: siate artigiani di pace intorno a voi e dentro di voi; ambasciatori di pace, affinché il mondo riscopra la bellezza dell'amore, del vivere insieme, della fraternità, della solidarietà". 

Farnesina, l'Italia è inorridita dai vili attacchi russi
"L'Italia è inorridita dai vili attacchi missilistici che hanno colpito il centro di Kiev e altre città ucraine - si legge in una nota della Farnesina -. Ribadiamo il fermo e convinto sostegno all'Ucraina, al suo popolo e alla sua resilienza, ed esprimiamo al contempo piena condanna e massima indignazione per un gesto che aggrava le responsabilità russe nel contesto della sua ingiustificabile aggressione". 

Usa: attacchi preoccupanti, monitoriamo' 
La Casa Bianca sta monitorando da vicino gli ultimi attacchi della Russia in Ucraina deinendoli "preoccupanti". Lo riferisce un alto funzionario dell'amministrazione alla Cnn sottolineando che i bombardamenti di Mosca sono un altro segnale di quanto possa essere "brutale" il presidente russo Vladimir Putin.

Biden: attacchi brutali, accanto a Kiev finché serve
"Gli Stati Uniti condannano fermamente gli attacchi missilistici della Russia oggi in Ucraina. Questi attacchi hanno ucciso e ferito civili e distrutto obiettivi senza scopo militare e mostrano ancora una volta l'assoluta brutalità della guerra illegale di Putin al popolo ucraino". Lo dice il presidente americano, Joe Biden, in una nota. "Questi attacchi non fanno che rafforzare ulteriormente il nostro impegno a stare con il popolo ucraino per tutto il tempo necessario", ha sottolineato.

Blinken: sostegno all'Ucraina, continueremo ad aiutarla 
"Ho appena parlato con il ministro Kuleba per ribadire il sostegno americano all'Ucraina dopo gli orribili attacchi del Cremlino di questa mattina. Continueremo a fornire assistenza economica, umanitaria e di sicurezza in modo che l'Ucraina possa difendersi e prendersi cura della sua gente". Lo twitta il segretario di Stato americano Antony Blinken.

Macron: un profondo cambiamento della guerra
Il presidente francese Emmanue Macron indica un "cambiamento profondo della natura di questa guerra" in seguito alla serie di attacchi russi sferrati su tutto il territorio ucraino.

Metsola: un regime che uccide i bambini è criminale, combatterlo
"Un regime che colpisce senza discriminazione bambini e civili è un regime criminale e bisogna continuare a combatterlo". Lo ha detto la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola all'apertura politica della settimana europea delle regioni. "Vorrei che questa fosse una giornata più lieta, purtroppo è molto triste perché ha visto delle atrocità commesse a Kiev e in altre città dell'Ucraina. Il nostro dolore deve diventare determinazione di fare di più, di essere fermi e risoluti insieme ai nostri amici ucraini".
"Le cose che abbiamo visto questa mattina con attacchi indiscriminati contro i bambini e la città sono cose che in Europa non si vedono da generazioni. Per il Parlamento europeo la reazione deve essere molto forte, l'Ucraina ha bisogno di più armamenti per lottare contro questa invasione illegale", ha proseguito Metsola parlando all'ANSA. "Se qualcuno ha pensato che in Europa potesse insorgere fatica nel nostro supporto questo non è il caso, le cose che abbiamo visto oggi ci danno un incentivo per fare molto più, dal lato della sanzioni, della convergenza in politica energetica e per il supporto militare. Non abbiamo scelta. E' chiaro che Putin non smetterà e la nostra reazione deve essere proporzionata", ha aggiunto Metsola. "L'escalation l'ha voluta la Russia, l'Ucraina difende il suo Paese, il suo territorio ed i nostri valori e noi dobbiamo fare di tutto per fare in modo che l'Ucraina vinca questa guerra", ha concluso la presidente.

Cina chiede de-escalation e sollecita il dialogo
La Cina chiede una de-escalation in Ucraina dopo le decine di esplosioni che hanno scosso diverse città, tra cui Kiev, come apparente ritorsione di Mosca alle esplosioni sul ponte che collega la Crimea alla Russia. "Speriamo che la situazione possa allentarsi il prima possibile", ha commentato la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, nel briefing quotidiano. Pechino "sostiene sempre il rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale di tutti i Paesi e delle legittime preoccupazioni in materia di sicurezza che devono essere prese sul serio", auspicando che "tutte le parti risolvano le loro divergenze con il dialogo".

Ambasciata Usa invita gli americani a lasciare Paese
"La Russia ha lanciato attacchi contro le infrastrutture civili dell'Ucraina e le strutture governative a Kiev e altrove. I continui attacchi della Russia in Ucraina rappresentano una minaccia diretta per i civili e le infrastrutture civili. L'ambasciata degli Stati Uniti esorta i cittadini statunitensi a rifugiarsi sul posto e a lasciare l'Ucraina ora, utilizzando le opzioni di trasporto via terra disponibili privatamente qualora questo sia possibile in condizioni di sicurezza". Lo scrive in un tweet l'ambasciata Usa a Kiev, invitando i propri cittadini a visitare il sito della gestione delle crisi del Dipartimento di Stato.

Guerini: dalla Russia atti criminali, siamo con l'Ucraina
"Oggi giungono notizie drammatiche dall'Ucraina, di bombardamenti russi condotti indiscriminatamente sulle città, con obiettivi civili, che mietono vittime tra la popolazione. Sono atti criminali ai quali dobbiamo rispondere mantenendo salda la nostra posizione al fianco dell'Ucraina e reclamando la fine di questa guerra che reca sofferenza alla popolazione. Dobbiamo ribadire il nostro sostegno senza ambiguità, con molta chiarezza: l'Italia è al fianco dell'Ucraina e del suo popolo". Queste le parole del Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, rivolte contingente italiano in Kosovo, incontrato a Pristina in occasione della cerimonia di trasferimento all'Italia del comando della missione Nato Kfor.

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